Sui binari della Storia con la locomotiva a vapore del Treno Storico di Trenord

Nei prossimi mesi i viaggiatori potranno ammirare dal vivo la locomotiva 240-05, costruita nel 1908 e pronta per tornare a sbuffare grazie a un grande lavoro di squadra

Gli sbuffi di vapore, la caldaia ardente e un fischio inconfondibile. Il Treno Storico di Trenord si arricchisce con il ritorno sui binari della locomotiva a vapore 240-05. Salendo a bordo il viaggiatore si tuffa nei suoni e nelle sensazioni della ferrovia di inizio Novecento, quando i 40 km/h di velocità che questa locomotiva costruita in Belgio nel 1908 poteva raggiungere sembravano rivoluzionari.

La 240-05 è una delle undici locomotive di queste serie costruita dalla Società Anonyme del Atelies de la Meuse e venne impiegata da Ferrovie Nord Milano inizialmente per il trasporto merci. Ma proprio per la sua potenza e la sua versatilità fu usata anche per il servizio passeggeri. Il suo servizio è terminato nel 1976.

Il viaggio che ha riportato questa locomotiva al suo splendore è stato lungo. Negli anni è stata sottoposta a diversi progetti di restauro. L’ultimo intervento è stato completato nelle officine di Lucato Termica a Castelletto Monferrato a luglio 2025. La 240-05 è stata poi trasferita nell’impianto Trenord di Novate Milanese da dove è partita nei giorni scorsi per realizzare la sua prima corsa prova fino a Saronno.

Un gruppo di macchinisti Trenord sta svolgendo un corso per abilitarsi alla guida di questo locomotore, che richiede uno stile di guida adeguato alle sue caratteristiche tecniche e agli standard di sicurezza di oggi.

Nei prossimi mesi la locomotiva entrerà quindi a far parte del convoglio del Treno Storico di Trenord. Viaggerà in un convoglio composto anche da un locomotore elettrico 600-3 del 1928, da tre carrozze di prima classe AZ 130-136-137 del 1924-25, dal carro botte dei primi anni del ‘900, che serve per alimentare le casse d’acqua della locomotiva durante la marcia.

Il restauro di questo convoglio è stato reso possibile dalla collaborazione tra le diverse strutture aziendali che hanno lavorato per far dialogare sistemi, tecnologie e normative di un secolo fa con quelle di oggi. Un grande lavoro di squadra che ha coinvolto Direzione Parco Rotabili e Manutenzione, Ingegneria di Manutenzione e Sviluppo Processi, Regolamenti e Normativa, Formazione Tecnica-Operativa, Personale di condotta e scorta, Enti di sorveglianza, Direzione Commerciale e Direzione Comunicazione-Relazioni Territoriali e Sostenibilità.