MARCO PIURI, AD TRENORD: “IL NUOVO ORARIO STRADA GIUSTA PER RIDARE AFFIDABILITÀ E REGOLARITÀ AL SISTEMA"
Milano, 31 gennaio
2019 -"Il nuovo orario in vigore dal 9 dicembre si sta
confermando la strada giusta per ridare affidabilità e regolarità
al sistema ferroviario lombardo, che non ha pari nel resto
d'Italia".È quanto dichiarato da Marco Piuri, Amministratore
Delegato di Trenord, intervenuto oggi all'evento di consegna del
treno Vivalto di Trenitalia a Trenord."Sin dalle prime settimane
abbiamo raggiunto l'obiettivo prioritario di ridurre le
soppressioni: prima del nuovo orario, il 5% delle corse - circa 120
ogni giorno - era soppresso. Oggi il dato è sceso all'1,2% circa,
con meno di 40 corse soppresse al giorno; di queste, solo 16 sono
soppresse per cause sotto la responsabilità di Trenord. Inoltre,
gli aggiustamenti di orario introdotti su alcuni collegamenti
locali hanno consentito di migliorare la puntualità di alcune
grandi direttrici che convergono su Milano: sulla linea
Milano-Cremona-Mantova la puntualità è passata dal 70% di novembre
all'attuale 88%; sulla S13 Milano Bovisa-Pavia dall'80% all'89%;
sulla linea Milano-Paderno Robbiate e Calusco-Bergamo, spezzata a
metà dalla chiusura del ponte San Michele, siamo passati dal 68% al
93%".
Piuri ha proseguito:"I 14 treni che abbiamo ricevuto da
Trenitalia ci sono di aiuto per tamponare l'emergenza dettata dalla
vetustà di parte del materiale rotabile, in attesa dell'arrivo dei
nuovi 161 treni acquistati da FNM e Regione Lombardia, che
inizieranno ad arrivare dalla seconda metà del 2020.I convogli
ricevuti ci consentono infatti di avere materiale rotabile di
riserva in snodi strategici nelle aree pavese e cremonese e dal
mese di aprile ci permetteranno di effettuare il 50% delle corse
sulla linea Milano-Mortara con treni Vivalto a 6 carrozze,
sostituendo le carrozze a piano ribassato finora utilizzate".
"Qualcosa è stato fatto, molto ancora c'è da fare- ha concluso
l'AD di Trenord -Trenord rappresenta un valore trainante per la
Lombardia, trasportando ogni giorno su 2560 corse, fra treni e bus,
oltre 800mila viaggiatori. Una rete capillare, che nella sola città
di Milano serve 24 stazioni che contano ogni giorno un flusso
complessivo di 612mila persone: un sistema diffuso come una linea
metropolitana. Una base solida per lo sviluppo della mobilità
metropolitana e regionale".
Nota
stampa